I partecipanti a questa categoria si sdraiano sulla tavola da surf e usano i propri arti superiori per spingersi attraverso le onde. Questa è una categoria adatta a persone con limitazioni nell’uso delle gambe.

In gara, i surfisti iscritti a questa categoria possono ricevere aiuto da assistenti o partner che li supportano durante la gara, aiutandoli in minima parte.

Durante i nostri surfcamp siamo sempre totalmente assistiti per garantire la massima sicurezza ed apprendimento.

Tavole da surf adattate:
Esistono tavole da surf progettate per le persone con disabilità che offrono supporti e stabilità. Queste tavole possono essere adattate per consentire agli arti superiori di spingere e guidare la tavola.

Supporti per il corpo: Utilizzare cuscini o supporti per il corpo sulla tavola da surf può migliorare il comfort e consentire una posizione più stabile.

Assistenza da parte di istruttori o partner: Gli istruttori esperti possono fornire assistenza durante il processo di spingersi sulla tavola.

Progressione graduale: Iniziare con onde più piccole e condizioni calme può consentire alla persona di acquisire fiducia e abilità gradualmente.

Adattabilità e creatività:
Trovare la posizione e le tecniche che funzionano meglio per la persona può richiedere esperimenti e adattamenti personalizzati.

Utilizzo di maniglie:
Utilizzare maniglie appositamente progettate può aiutare a sostenersi e guidare la tavola con maggiore facilità.

In gara, i surfisti iscritti a questa categoria ricevono aiuto sia per prendere l’ onda (gli assistenti vengono chiamati pusher) che per terminare l’ onda e tornare in line-up oltre i frangenti (questi assistenti vengono chiamati catcher).

Queste due figure sono sempre presenti ai nostri surfcamp per assicurare ai partecipanti il miglior apprendimento in sicurezza.

Tavole da surf adattate:
Esistono tavole da surf progettate per le persone con disabilità che offrono supporti e stabilità. Queste tavole possono essere adattate per consentire agli arti superiori di spingere e guidare la tavola.

Supporti per il corpo: Utilizzare cuscini o supporti per il corpo sulla tavola da surf può migliorare il comfort e consentire una posizione più stabile.

Assistenza da parte di istruttori o partner: Gli istruttori esperti offrono assistenza durante il processo di spingersi sulla tavola, raggiungere il largo e prendere le onde.

Progressione graduale: Iniziare con onde più piccole e condizioni calme può consentire alla persona di acquisire fiducia e abilità gradualmente.

Adattabilità e creatività:
Trovare la posizione e le tecniche che funzionano meglio per la persona può richiedere esperimenti e adattamenti personalizzati.

Utilizzo di maniglie:
Utilizzare maniglie appositamente progettate può aiutare a sostenersi e guidare la tavola con maggiore facilità.

Tavole da surf adattate:
Esistono tavole da surf progettate per la pratica in ginocchio, con superfici e forme adatte a questa posizione. Queste tavole possono offrire stabilità e supporto durante la pratica del surf.

Supporti per ginocchia:
L’uso di supporti per le ginocchia o cuscinetti può rendere più confortevole la posizione inginocchiata sulla tavola da surf.

Assistenza da parte di istruttori:
Gli istruttori dei nostri surfcamp sono formati ed utilizzano la metodologia INCLUSEA.

Stabilità della tavola:
Optare per una tavola da surf più ampia e stabile può facilitare il mantenimento dell’equilibrio mentre si è inginocchiati.

Progressione graduale:
Iniziare con onde più piccole e placide può consentire alla persona di acquisire fiducia e abilità gradualmente.

Personalizzazione:
Ogni persona ha esigenze e abilità diverse. L’adattamento delle tecniche e delle attrezzature può variare in base alle sfide individuali.

In questa categoria, i surfisti con disabilità hanno l’equilibrio e la forza sufficienti per stare in piedi sulla tavola e surfano da in piedi.
Si possono utilizzare attrezzature adattate, come tavole con maniglie o supporti per mantenere l’equilibrio.

Guida da parte di istruttori:
Una persona cieca viene guidata tramite il protocollo e metodologia INCLUSEA da un’ istruttore  che si trova sulla tavola da surf vicino a loro o sulla stessa tavola.
Questa guida può fornire indicazioni verbali su quando spingersi, quando alzarsi e come mantenere l’equilibrio.

Feedback tattile:
L’istruttore può fornire feedback tattile sulla posizione della tavola da surf e sulle onde, aiutando la persona cieca a mantenere l’orientamento e l’equilibrio.

Comunicazione verbale: L’uso di comandi verbali chiari e standardizzati è fondamentale a comprendere cosa sta accadendo intorno a loro e come rispondere alle diverse situazioni.

Tavola da surf stabile:
Utilizzare una tavola da surf più ampia e stabile aiuta il mantenimento dell’equilibrio. Le tavole da surf adattate con maniglie o supporti possono anche essere utili.

Familiarizzazione con il terreno:
Prima di entrare in acqua con la tavola, la persona cieca familiarizza con l’ambiente circostante, il terreno sottomarino e la disposizione delle onde.

Sicurezza:
La sicurezza è di primaria importanza. Per questo ai nostri surfcamp viene utilizzata la metodologia INCLUSEA

Gradualità:
Iniziare con onde più piccole e condizioni calme può consentire alla persona cieca di sviluppare fiducia e abilità gradualmente.

Protesi adattate:
Esistono protesi specializzate progettate per l’uso nell’acqua. Una persona con amputazione di un arto inferiore può utilizzare una protesi adattata che offre stabilità e supporto mentre si è in piedi sulla tavola da surf.

Tavola da surf con supporti:
Le tavole da surf possono essere modificate con supporti o maniglie che consentono alla persona di mantenere l’equilibrio e la stabilità con un solo arto inferiore.

Tavola da surf più larga e stabile:
Optare per una tavola da surf più ampia e stabile può aiutare a compensare la mancanza di un arto inferiore e offrire maggiore equilibrio.

Assistenza da parte di istruttori:
Gli istruttori o i partner possono offrire supporto mentre la persona si alza sulla tavola da surf e si prepara a cavalcare le onde.

Progressione graduale:
Iniziare con onde più piccole e placide può essere utile per acquisire fiducia e sviluppare le abilità necessarie per affrontare onde più grandi

Tavole da surf adattate:
Esistono tavole da surf appositamente progettate per persone con amputazioni degli arti superiori. Queste tavole possono avere maniglie, supporti o altro tipo di adattamenti che aiutano a mantenere l’equilibrio, ad alzarsi ed a muoversi sulla tavola.

Utilizzo di un braccio protesico:
Alcune persone con amputazione di un arto superiore possono utilizzare una protesi appositamente progettata per le attività acquatiche. Questa protesi può essere utilizzata per afferrare la tavola o per remare con più forza.

Stabilità della tavola:
Optare per una tavola da surf più larga e stabile può aiutare a compensare la mancanza di un arto superiore imparando  ad alzarsi in piedi con maggiore equilibrio.

Progressione graduale:
Iniziare con onde più piccole e placide può consentire alla persona di acquisire fiducia e abilità gradualmente.

Creatività e adattabilità:
Ogni persona ha un modo unico di affrontare le sfide. Sperimentare con diverse posizioni e movimenti può aiutare a trovare ciò che funziona meglio per la persona.

Istruttore esperto:
L’istruttore esperto si posiziona dietro la persona con limitate possibilità motorie sulla tavola da surf. Questo partner sarà responsabile del controllo del movimento e della navigazione della tavola.

Tavole da surf apposite:
Esistono tavole da surf appositamente progettate per il surf tandem, che offrono maggiore stabilità e spazio per due persone.

Comunicazione:
Una comunicazione chiara tra la persona con limitate possibilità motorie e il partner è essenziale per garantire una navigazione sicura e piacevole.

Supporto durante l’entrata in acqua:
Il partner o l’istruttore può assistere nella fase di entrata in acqua, garantendo che la persona sia comoda e sicura sulla tavola.

Progressione graduale:
Iniziare con onde più piccole e placide può aiutare la persona a familiarizzarsi con la sensazione del surf tandem e a sviluppare fiducia.